venerdì 2 aprile 2010

ora più che mai..




Cota presidente della regione. Che botta. Anche il Piemonte cede alla valanga verde, ora anche il Piemonte è rappresentato da un razzista, uno xenofobo. Lo vediamo qui prode destriero con i suoi maestri politici Bossi che ce l'ha duro, Borghezio che manda via "quegli sporchi musulmani a calci in culo", il "porcaro" Borghezio tutti assieme a santificare l'acqua del monviso, l'unica vera acqua ariana. Evviva, ha vinto la non cultura, l'ignoranza del trattore, facciamocene una ragione, per cinque anni dovremo avere a che fare con le camicie verdi, le ronde, la discriminazione degli omosessuali (il gay pride che si volgeva a Torino è già in bilico), la presunta salvaguardia della vita bloccando la pillola RU486 negando la possibilità di decisione sulla vita etc etc...
La catastrofe s'è abbattuta anche su di noi e noi dobbiamo esserne all'altezza.
Pensiamo all'alternativa che stiamo proponendo con il nuovo circolo Margot. Quella è la vera risposta a anni di declino culturale e intellettuale, un'alternativa concreta e certamente migliore. Prendiamo come esempio Riace e l'accoglienza verso lo straniero, facciamola nostra, anche a Carmagnola. Proponiamo, creiamo idee e continuiamo sulla nostra strada convinti più di prima. Abbiamo una responsabilità STORICA, ora o mai più.
Si avvicina una data importante nella storia italiana: il 25 APRILE.
Le camicie verdi e nere, ci sputano sopra, e noi?
E' un nuovo fascismo quello a cui stiamo andando incontro, forse persino più subdolo e ignorante.
E allora dai, pensate a come vorreste avere il vostro 25 aprile, la giornata della liberazione e proviamo a metterlo in pratica.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

due pollici in su..

con affetto

Unknown ha detto...

Cari ragazzi,
come sapete voglio un gran bene a tutti voi, però consentitemi di dissentire su un paio di cosette.
In questo periodo, un po' per motivi universitari, un po' per mio interesse personale, mi sono informato su queste elezioni e mi sono fatto la mia idea.
Innanzitutto "Rai per una notte", esaltato da molti di voi: ok anche io ho visto molti spezzoni, ho riso un sacco e mi sono divertito parecchio. Ma andando un po' più a fondo si noterà che questo tipo di "opposizione" è ormai chiaro che non porti alcun tipo di risultato. L'altro giorno ascoltando lo zoo di 105, un dj dichiaratamente di sinistra (si fa definire comunista! e nonostante faccia la parte del cazzone è una persona molto colta) ha ammesso che gli sarebbe piaciuto vedere un "Rai per una notte" in cui tutti sono uniti PER PROPORRE SOLUZIONI AI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO L'ITALIA, in particolare legati alle conseguenze della crisi economica, piuttosto che essere tutti uniti per diffamare Berlusconi (non che io pensi che sia un santo, anzi tutt'altro. Ma le cose che sono state dette quella sera le conosciamo tutti fin troppo bene, e nonostante tutto la maggior parte degli italiani continuano a votarlo).
In secondo luogo ho parlato con un mio compagno di università, iscritto e attivo nel partito del Pd a Biella fino a pochi mesi fa ( politicamente di idee sinistroidi e di origini chiaramente Napoletane) ed entrambi ci siamo trovati d'accordo sul fatto che prima di giudicare Cota vogliamo vedere il modo in cui governerà questa regione almeno per un paio di anni. Preciso che non sono d'accordo su molte idee politiche e prese di posizione del sopra citato Cota ma su altre non mi trovo del tutto in disaccordo (federalismo fiscale).
Aggiungo che bisognerebbe riflettere su ciò: la Lega dà risposte ai problemi d'oggi, che siano sbagliate, orrende, deprecabili per carità sono d'accordo, ma dà risposte. La sinistra più che dire che Berlusca è un puttaniere dittatore non fa (detto in maniera coincisa ma cercate di coglierne il vero senso).
Concludo: ho scritto questo post perchè sono convinto che siate tutte persone molto intelligenti anche se di parte. Quindi mi piacerebbe che almeno in questo blog non mi debba sorbire i soliti discorsi "Anche il Piemonte cede alla valanga verde, ora anche il Piemonte è rappresentato da un razzista, uno xenofobo" ma piuttosto un: "Prendiamo atto della sconfitta. E forse dovremmo chiederci il perchè. Cota proponeva ecc ecc e invece secondo noi bisogna considerare ecc ecc". Proporre qualcosa invece di lamentarsi. Quello sono bravi tutti a farlo.


Nonostante tutto: BRAVI VOI!
Un abbraccio caloroso
Simone Pecchio

Anonimo ha detto...

Caro Simone,
comincio col dire che mi fa piacere questo intervento: fermarsi, pensare e sottoporre agli altri la propria analisi è cosa assai rara di questi tempi.
Entrando nel merito comincerei a fare una distinzione tra giornalismo, satira e politica.
Prendiamo "rai per una notte" ad esempio, nessuno ha mai pensato che con Santoro e Travaglio si vince un elezione dacchè loro fanno giornalismo e se la prendono con Berlusconi per il semplice fatto che gli impedisce di fare il proprio lavoro. Se ci pensi, non sono stati gentili con il governo Prodi e sono ancora oggi molto critici con il centro sinistra.
Luttazzi (che a Rai per una notte è stato strepitoso) fa satira e anche lui non può e non deve in alcun modo essere punto di riferimento per una parte politica. Se non si capisce questa differenza si cade nell'errore di Grillo( Bastardo, bastardo, bastardo) che dovrebbe prendersi una vacanza e tornare a fare il comico a mio parere.
Fare delle proposte non è compito nè di Grillo, nè di Luttazzi, nè tantomeno di Travaglio e Santoro. Per quello ci sono le sedi di partito, le associazioni e tutte le istituzioni che regolano questo paese.
Non sono così possibilista su quello che potrà fare Cota, riengo infatti che al di la dell'amministrazione di questa regione (per cui verrà giudicato nei prossimi mesi) lui fa parte di un partito che predica l'odio sociale e si macchia di politiche xenofobe e razziste (queste non sono parole vuote, descrivono perfettamente la plitica "da bar" che la lega porta avanti). Abbiamo già visto come governano l'Italia, non credo sarà molto diversa la questione piemontese.

Ti rinnovo la stima e il rispetto..

per sempre tuo

Manda

Anonimo ha detto...

tutto chiaro, borghezio gran porcaro e xenofobo, la lega sicuramente non è un modello a cui far riferimento. Siamo d'accordo.
Ma siete sicuri di tutto quello che scrivete? Siete sicuri di quella che chiamate "ignoranza del trattore"?
Pensate che chi vive di lavoro nei campi sia un ignorante? Siamo d'accordo che la lega raccoglie consensi tra gli artigiani ed i vari coldirettti. Attenzione a:
1. la sinistra soffre coi' tanto perchè incapace di radicarsi nel territorio ed avere un modello politico reale capace di soddisfare i lavoratori in proprio e gli agricoli (perchè con gli operai sa dialogare...uhm...)
2. non scrivete queste cazzate dando degli ignoranti ai trattori ed ai coltivatori; sembrate degli studentelli radicali e snob con le unghie curate, abituati a svegliarsi tardi. Il modello intellettual-impegnato style nella ristorazione è nato dall'arci, ed ha appena aperto un punto vendita sulla 5° strada di manhattan. Decidete da che parte stare.

Ale'