Ciao a tutti, mi chiamo Cristiano e faccio parte di questo nuovo Universo, meglio Multiverso, chiamato Beat Sur, che ho contribuito a fondare sperando che colonizzi ogni mondo conosciuto.
Ho il “privilegio” a Carmagnola, ovviamente su mandato degli elettori, di essere Consigliere Comunale e in queste pagine vi terrò informati sulla discussione politica di alcuni temi e su alcune impressioni sia personali che scaturite dopo la discussione con altri Beat Sur. Lo scopo principale di questo blog è di diffondere le iniziative che noi promuoviamo e di chiedere di mettere le vostre capacità personali a disposizione degli altri, perché ogni vostro commento e aiuto è combustile prezioso per la creazione di una realtà nuova e migliore.
Spero perdonerete questo lungo prologo, ma è bene secondo me chiarire alcune nostre posizioni fin dal primo momento, per rendere più confortevole la permanenza dei vostri pensieri presso di noi. Non voglio specificare a quale parte politica appartengo, non intendo portare “acqua al mio mulino”, perché per questo ci sono altri contesti, le sedi di partito, altre situazioni. Il nostro primo obiettivo è quello di credere che le potenzialità di molte persone, specialmente dei giovani, siano al momento “dormienti”, o mal utilizzate, e che l’unione faccia la forza per organizzare la vita sociale ed il proprio futuro. Senza sprofondare nei massimi sistemi e nell’ideologia, si vorrebbe rendere concreto un diverso vivere “quotidiano” della realtà carmagnolese e dei Comuni limitrofi, ma ciò è possibile solo con la massima aggregazione possibile ed il contributo di tutti.
Quando abbiamo organizzato la festa School Tribe in Piazza Antichi Bastioni, tutti ci siamo resi conto del lavoro e della fatica nonché del rapporto con le istituzioni necessario perché un progetto diventi qualcosa di concreto. Ma le soddisfazioni sono state tantissime, prima di tutto il numero di giovani che hanno partecipato e di rimando quanti hanno chiesto informazioni e si sono interessati alle future iniziative, mettendosi a disposizione per i progetti futuri. Non per parafrasare una (infelice?) richiesta di arruolamento americana ma ABBIAMO BISOGNO DI TE e anche dei tuoi amici. Uniti possiamo essere una forza che sceglie quali momenti creativi/ricreativi e culturali si possono creare e rendere tangibili. Il primo passo per poi parlare anche di altre cose, di società, di vivere comune. Se è vero che negli ultimi anni c’è stata una disaffezione alla politica specialmente da parte dei giovani, anche solo per “ignoranza”, è vero però che questa, di qualunque colore essa sia, è uno strumento indispensabile, motore della società. Che la scuola sia libera o a pagamento, che l’accesso alle cure mediche sia gratuito o a pagamento, è frutto di una discussione politica. Allontanarsi o non curarsi della politica vuole dire fare scegliere “gli altri”, cosa che a lungo andare potrebbe veramente imporvi quello che una terza persona vuole riducendovi all’impotenza. Ci sono persone capaci di litigare o venire alle mani per un parcheggio per poi vedersi imporre tranquillamente tasse o disposizioni. Da queste pagine quindi, oltre a “contarcela” sul futile e sull’indispensabile, lascerò anche traccia di alcuni “processi di pensiero” politici a Carmagnola, invitandovi alla discussione e se possibile rappresentando anche il vostro pensiero in sede di Consiglio.
Il giorno 28 giugno a Carmagnola si è tenuto il Consiglio Comunale. Sono stati molti i temi all’ordine del giorno, alcuni squisitamente “tecnici”, altri di natura sociale più ampia. Ricordo a tutti che sono sedute aperte alla popolazione, pertanto potete parteciparvi come spettatori liberamente.
Un tema presentato è stato quello del bullismo, in particolare di una situazione di bullismo che avviene alla Piscina Comunale di Carmagnola. Pare infatti che un gruppo di persone abbia atteggiamenti sconvenienti e ci siano state numero se proteste anche relative a furti o atteggiamenti violenti. La società che gestisce le piscine non può, perché la piscina è un luogo per convenzione definito pubblico, allontanare le suddette persone e l’intervento dei Vigili è irrilevante se non esistono precise denunce o fatti penalmente rilevanti, “definiti” e testimoniati. Gli stessi bagnini non sono in grado e non hanno strumenti “legali” per risolvere la situazione.
Si sono paventate alcune proposte, tesseramento a pagamento (ma così non è più pubblica…), tesseramento gratuito con ritiro della tessera ad insindacabile giudizio della società, assunzione di “buttafuori”/bagnini…. Ecco una prima traccia. Chiediamo il vostro parere sulla questione, o la testimonianza se siete fruitori della piscina pubblica. Chiediamo il vostro parere sul bullismo a Carmagnola anche in generale, VOGLIAMO SENTIRE LE VOSTRE PROPOSTE E IMPRESSIONI A RIGUARDO. Per la cronaca, in Consiglio io ho detto che a mio avviso si può anche risolvere il problema della piscina, ma si sposterebbero i “Bulli” magari ai giardini o in altro luogo, e pertanto oltre ad un intervento specifico bisognerebbe attuare interventi generali nel panorama carmagnolese. In centro, per esempio, se non ci fosse la desertificazione ma i locali tenessero aperto più a lungo o delle iniziative riportassero la gente in strada, forse certe persone non spadroneggerebbero (ma quanti saranno … venti?), sarebbero sommersi, sparirebbero o meglio (magari) verrebbero coinvolti anche loro dimenticandosi in quei momenti di andare a fare i furbi in giro.
Sommergeteci voi, ora, di proposte e sensazioni, discutiamone, portiamo idee e testimonianze in consiglio.
sabato 7 luglio 2007
Iscriviti a:
Post (Atom)