Siamo ritornati da due giorni e ancora non sembra vero. Il treno, le cuccette, la Puglia, Bari, la manifestazione... Che dire? Dovevamo esserci tutti. Come dicevano Rosario e Lena ieri pomeriggio all'Arci, per capire bisogna conoscere e conoscersi.
Immaginate (ci riuscite?) 800 persone che partono verso l'altro capo dell'Italia, di tutte le età e da ogni parte del Piemonte, per marciare insieme ai parenti delle vittime di mafia e prendersi un pò di responsabilità per il futuro di questo bel Paese.
Abbiamo camminato sul lungomare di Bari, dal Giardino della Legalità fino a Piazza della Libertà. Eravamo 100 mila persone: una marea di ragazzi e ragazze da tutta Italia.
Che emozione camminare vicino ai ragazzi di Addiopizzo, Pino Masciari, a quelli di E Adesso Ammazzateci Tutti... ma soprattutto essere vicino a chi con te, nel suo piccolo, prova quotidianamente a responsabilizzarsi, a capire. Chi con te spera di migliorare.
Non si tratta solo di lottare contro le mafie, contro una criminalità organizzata. Ma come ricordava Rosario, di cambiare la mentalità delle persone, di infondere speranza alle persone, scavalcando l'indifferenza di chi sta al Nord e la disillusione di chi sta al Sud.
Un'"arca di pace". Costruire un'arca di pace diceva qualcuno, cercando di innamorarsi della vita e non facendo a gara per chi la distrugge nel modo più sadico possibile.
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Voglio parlare! Ho l'esigenza di conoscere e confrontarmi.
Scampia non sapevo neanche che esistesse. Non ricordavo neanche la guerra tra i clan che fino a qualche anno fa, capeggiava la vita sul suo territorio.
E' da tanto che si spiffera da un orecchio all'altro, che se ne parla, ma non si sa da dove cominciare. Abbiamo bisogno di far politica, di (in)formarci, e se davvero la politica è l'arte del governare, allora noi ci siamo già dentro.
Sì, lo ammetto, mi infiammo quando conosco persone come Rosario e Lena, quando entro nella sede dell'Arci di Torino, quando leggo, quando penso. E soprattutto quando proviamo a fare una festa, a organizzare un dibattito, o quando andiamo nelle scuole a fare i sondaggi. E' l'essere soli che ci spegne. E' dura vivere nella quotidianità, con la consapevolezza di essere anche tu responsabile.
Lo sfogo è finito, il resto sarà al prossimo incontro all'Arci.
Attenzione: domenica, h 12.45 su raitre, trasmetteranno uno speciale sulla giornata di bari, quindi sintonizzatevi tutti quanti per quell'ora. Venerdì sarà il 21 marzo, la vera giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime di mafia.
Appena Jo mi farà avere il video del ragazzo che canta la buona notte sul treno, lo metterò, insieme alle foto di ieri: Rosario e Lena ci salutano, domani ritornano a Scampia.
Che bello!
Un saluto a tutti!
ali
P.s. lo striscione di carmagnola è stato il più fotografato!