venerdì 31 ottobre 2008
fastidio...
koko
giovedì 30 ottobre 2008
30 Ottobre 2008
L’Arci partecipa alla manifestazione sulla scuola del 30 ottobre
Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci
Il 30 ottobre le vie di Roma saranno attraversate ancora una volta da migliaia di studenti, insegnanti, genitori, questa volta chiamati in piazza dai sindacati della scuola che hanno indetto una giornata di sciopero generale e una manifestazione nazionale nella capitale.
Sono ormai giorni che nelle città di tutta Italia un movimento sempre più ampio si mobilita, organizza cortei, sit-in, lezioni in piazza. E' fatto da ragazzi e ragazze preoccupati per il loro futuro, da genitori che non vogliono rinunciare ad una scuola di qualità per i loro figli, da insegnanti che vedono sempre più mortificato il loro lavoro, da ricercatori privati di ogni prospettiva. Un grande movimento popolare, che si mobilita per il diritto alla conoscenza, al sapere critico, alla libertà di pensiero.
Anche il mondo dell'associazionismo ha deciso di mettersi in moto, per rivendicare una nuova attenzione ai temi dell'educazione, dell'istruzione e della ricerca.
La scuola è infatti occasione fondamentale per educare alla cittadinanza attiva, per vivere la partecipazione, per condividere principi fondamentali. E' il luogo in cui i ragazzi si incontrano con gli altri, uguali e diversi, ed imparano il valore del dialogo, del rispetto tra persone e culture.
Diverse associazioni hanno dunque lanciato l'appello "Per una scuola capace di futuro" in cui si propone di organizzare un Forum nazionale per la scuola dove coinvolgere le tante energie di cittadinanza che credono nel ruolo fondamentale dell'istruzione pubblica e vogliono condividere idee, riflessioni e proposte per una sua riqualificazione.
"Il futuro dell'Italia siamo noi" gridano gli studenti nelle piazze, contestando chi li vorrebbe ignoranti e ubbidienti. Non possiamo che essere d'accordo e con loro saremo in piazza anche noi il 30 ottobre.
sabato 25 ottobre 2008
Profezia
FIEVEL
venerdì 24 ottobre 2008
In diretta da Montecatini
Un Bacio a tutti da parte del Trio!
...SKALLOWEEN....
A parlare è Chiara volevo solo dirvi che entro DOMENICA 26 OTTOBRE siete caldamente invitati a portare i 3 euro in modo tale da poterci fare un'idea su quante prevendite siamo riusciti a vendere...
Ricordo inoltre che ognuno di voi sarebbe amato e glorificato se riuscisse a portare 10 cari amici così da essere un po' di gente...
Iniziate a prepararvi maschere e vestiti...
Skalloween si avvicina....
CIAO CIAO CIAO CIAO CIAO CIAO....
Chià
giovedì 23 ottobre 2008
Gelmini troia!
Se il dissenso è un reato
di EZIO MAURO
Davanti a una protesta per la riforma della scuola che si allarga in tutt'Italia e coinvolge studenti, professori, presidi e anche rettori, il Presidente del Consiglio ha reagito annunciando che spedirà la polizia nelle Università, per impedire le occupazioni. La capacità berlusconiana di criminalizzare ogni forma di opposizione alla sua leadership è dunque arrivata fin qui, a militarizzare un progetto di riforma scolastica, a trasformare la nascita di un movimento in reato, a far diventare la questione universitaria un problema di ordine pubblico, riportando quarant'anni dopo le forze dell'ordine negli atenei senza che siano successi incidenti e scontri: ma quasi prefigurandoli.
Qualcuno dovrebbe spiegare al Premier che la pubblica discussione e il dissenso sono invece elementi propri di una società democratica, non attentati al totem della potestà suprema di decidere senza alcun limite e alcun condizionamento, che trasforma la legittima autonomia del governo in comando ed arbitrio. Come se il governo del Paese fosse anche l'unico soggetto deputato a "fare" politica nell'Italia del 2008, con un contorno di sudditi. E come se gli studenti fossero clienti, e non attori, di una scuola dove l'istruzione è un servizio e non un diritto.
Se ci fosse un calcolo, le frasi di Berlusconi sembrerebbero pensate apposta per incendiare le Università, confondendo in un falò antagonista i ragazzi delle scuole (magari con il diversivo mediatico di qualche disordine) e i manifestanti del Pd, sabato. Ma più che il calcolo, conta l'istinto, e soprattutto la vera cifra del potere berlusconiano, cioè l'insofferenza per il dissenso.
Lo testimonia l'attacco ai giornali e alla Rai fatto da un Premier editore, proprietario di tre reti televisive private e col controllo politico delle tre reti pubbliche, dunque senza il senso della decenza, visto che a settembre lo spazio dedicato dai sei telegiornali maggiori al governo, al suo leader e alla maggioranza varia dal 50,17 per cento all'82,25. Forse Berlusconi vuol militarizzare anche la libera stampa residua. O forse "salvarla", come farà con le banche.
(Repubblica 23 ottobre 2008)
martedì 21 ottobre 2008
prima giornata di formazione
Palazzo nuovo si preOCCUPA...
Carissimi arcini,
le cose procedono alla grande: lo scorso week-end alcuni volontari hanno dato una pulitina generale,Criss-Tripe-Maury si stanno preparando per Montecatini, palazzo nuovo è occupato, Manuc è tornata dalla gita, Koko e Vanna si amano follemente ( l'eccitazione che trasmette la foto ne è la prova!), domani sera iniziamo la formazione...
Tutto bene benissimo quindi..Mi raccomando però: Domani sera portate 3 euri per le prevendite di skalloween,così iniziamo a raccogliere i soldi e ci portiamo avanti con i lavori..
a domani
Manda
p.s.
iniziate anche a radunare le idee per capodanno che se ci rimane tempo ne parliamo!!
giovedì 16 ottobre 2008
è arrivato
giovedì 9 ottobre 2008
Criss Martedì sera va a ballare ai Muri
Tutti in piazza!!!
Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci
Mentre in queste ore alla Camera si vota la fiducia sul decreto Gelmini, cresce la protesta di studenti, insegnanti e genitori in tutta Italia.
Scendono in campo anche intellettuali e docenti universitari, con un appello ai Rettori perché si mobilitino contro i provvedimenti che riguardano l'università. E mentre le confederazioni sindacali hanno già annunciato lo sciopero generale - il primo contro questo governo -, venerdì 10 ottobre in più di settanta città ci saranno cortei promossi dalle organizzazioni studentesche.
L'Arci sarà a fianco degli studenti e sosterrà tutte le mobilitazioni che si oppongono ai provvedimenti della ministra, per la difesa di una scuola pubblica di qualità.
Se lo stato di salute di una società si misura sulla qualità del suo sistema scolastico, la situazione italiana è davvero preoccupante. I tagli nel settore decisi in 9 minuti e mezzo di consiglio dei ministri impoveriscono violentemente la scuola e le tolgono strumenti per agire.
Si prefiggono di chiudere un ciclo di espansione della scolarità iniziato negli anni '60 con la riforma della scuola media unica.
La riduzione del personale insegnante e tecnico, la diminuzione delle ore di insegnamento, la modifica dell'organizzazione didattica con il ritorno al maestro unico che cancella anni di sperimentazione didattica e pedagogica, l'allargamento nelle superiori del solco tra scuola d'elite e avviamento al lavoro, il ritorno all'autoritarismo col ripudio dello statuto degli studenti, il ritorno al voto, compreso quello in condotta, la possibilità di essere bocciati per l'insufficienza in una sola materia, l'abbassamento dell'età dell'obbligo, la chiusura di moltissimi plessi scolastici rappresentano un colpo mortale per un'istituzione strategica già mortificata rispetto agli investimenti che le sono dedicati in Europa.
Questa manovra distrugge un pezzo di costituzione materiale del Paese (la scuola di tutti, sociale e inclusiva), le esperienze di qualità, l'idea del diritto all'istruzione come bene comune da garantire a tutti.
L'impoverimento di questa istituzione proprio adesso che serve che tutti sappiano di più ad ogni età della vita segna la rinuncia dello stato ad assumersi responsabilità verso le nuove generazioni, mortifica gli operatori, apre la strada alla privatizzazione.
Tutto questo è coerente con il tipo di società che questo governo ha in mente: più chiusa, più impaurita, più gerarchica, più diseguale.
Ma un paese dove crescono ignoranza e disuguaglianza mette a rischio il proprio futuro. Per questo la battaglia per una scuola pubblica di qualità è una battaglia fondamentale anche per la nostra associazione, che nella diffusione della cultura trova una delle ragioni della sua esistenza.
Roma, 8 ottobre 2008
mercoledì 8 ottobre 2008
Per FormARCI...
Domenica 12, ore 9, riunione all'arci per il Progetto Formazione. Alla riunione devono partecipare i responsabili e gli aiuto-responsabili dei vari gruppi, ma sarà caldamente apprezzata la presenza di qualsiasi interessato. Ogni responsabile di campo dovrà presentarsi munito di opportuna mappa concettuale/bozza di come vorrebbe organizzare la propria serata (lo schema potrà essere più o meno accurato a seconda di quand'è l'incontro che deve organizzare; quindi Paola e Fede il vostro dovrebbe essere abbastanza preciso e ultimato in quanto sarete i primi e dovreste cercare di essere da es. per gli altri, meglio se da es. positivo!). Gli obiettivi della riunione sono:
- obbligarci a iniziare a lavorare
- discutere del tema e vedere di rendere le serate il più varie possibile
- cominciare a individuare dietro a questa varietà un buon denominatore comune.
Dopo tanti schemi, date e temi
per stare ai patti si va ai fatti;
e per non perir a cazzo mollo, corda al collo,
si vada uniti come Greci ai riti.
Noi che al passato ascolto diamo,
nel dar luogo alla prima riunione
lo stesso errore non commettiamo
e invitiamo dell'arci Tutto il rione.
"Riunione domenica 12, ore 9!"
propone a un fiato la vostra fonte,
venite, Responsabili, con bozze di lavoro pronte.
Il "tutto buono" da noi fugga il tuono,
così da risentir dall'uomo un suono
intelligente che possa darci un nuovo ARCI.
Giova e Matte
domenica 5 ottobre 2008
skalloween
la nostra simpatica amichetta Chiara si è presa la briga di coordinare la prevendita della festa di Halloween. Bisogna però che ognuno di noi faccia la sua parte e cominci a parlarne con tutte le persone che gli passano sotto il naso (nonni, zii e cugini annessi) . Per la distribuzione dei biglietti e dei volantini ci troviamo tutti venerdì sera alle 21.00. Mi raccomando se non potete esserci riferitelo a Chiara.
A presto...
Manda