venerdì 26 giugno 2009


Ci risiamo. L'ignoranza ha di nuovo colpito. La sudditanza ha di nuovo fatto una pernacchia. Pochi giorni fa sulla serranda dell'arci è stato scritto (in una bella tonalità verdina, colore strano per frasi del genere) "10 100 1000 Giuliani".
Uao. Cazzo questi si che sono idee coi controcazzi. Chi l'ha scritto con quale genere di cognizione lo ha fatto? sulla serranda dell'arci poi, associazione ricreativo culturale italiana, bah! E allora penso, penso a che mesi fa non so più quanti ci avevano imbrattato sempre le serrande con due croci celtiche (in colore rosso, la confusione gioca brutti scherzi...). E allora mi dico, ma saranno le stesse persone? Se mai chiedessi a qualcuna di queste chi è Carlo Giuliani, cosa mi risponderebbero? Probabilmente "Passaparola". Già, credo fermamente che gli autori di questo ennesimo gesto di scarsa civiltà siano saldamente ingnoranti.
Bisogna fare attenzione. Bisogna aiutare queste nuove generazioni a non farsi abbagliare da ideali di plastica che non sanno neanche cosa significhino, dobbiamo opporci al concetto di arruolamento, di indottrinamento, di sudditanza ideologica. Noi siamo diversi e lo sappiamo. Tutti noi, genitori e figli, abbiamo una cosa che loro purtroppo non riescono ad utilizzare: l'intelligenza, la capacità critica, la predisposizione all'aiuto reciproco, l'amore.
Tutti noi dobbiamo renderci conto della situazione, possono scrivere tutti i giorni insulti sulla nostra serranda non importa, ma non dobbiamo permettere che quest'indolenza dilaghi ovunque.

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