Vietato Morire

Ciao. Sono nuovo di qua. In realtà sono molto emozionato, non pensavo di trovare il coraggio di scrivere su un blog di persone che non conosco. Eppure ce l'ho fatta.
Sapete, quando passo davanti alle vostre vetrine e vi vedo lì, con quegli occhi, in cui leggo la voglia di dare al mondo un' altra occasione, e con quelle mani che Dio solo sa quali nuove speranze cercheranno di modellare, per far sì che a tutti noi sia data la possibilità di dire "grazie" a chi ha voluto offrirci questo magnifico sogno che è la vita, mi viene voglia di entrare e rispondere con un enorme sorriso ai vostri sguardi curiosi, tipici di coloro che vedono per la prima volta un viso sconosciuto, ma che avvertono in ogni essere vivere una potenza tramutabile in atto solo attraverso la forza della partecipazione, e che per questo non lasciano indietro nessuno dei compagni che incontrano lungo il proprio cammino. Ma non succederà...
Mai potrei raggiungere una consapevolezza tale da poter superare lo scoglio del primo impatto, chiuso come sono nelle convenzioni da varietà televisivo che m'imbrigliano in un mondo di solitudine e quantomeno di apparenza, ma il coraggio che sono riuscito a raccimolare per scrivere questa sottospecie di elegia voglio usarlo per proporvi un invito:

come tutti saprete ben meglio di me, oggi cade il primo anniversario del rogo della Thyssenkrupp. Non volendo spendere parole inutili nel ricordo della tragedia in sé e per sé , preferirei invece sottoporvi l'iniziativa, promossa dai gruppi consiliari del Pd della Citta' e della Provincia di Torino e dal Consiglio Regionale del Piemonte, proposta per la serata di oggi.
A partire circa dalle 21, all'Officina Grandi Riparazioni, in corso Castelfidardo 16 (zona Politecnico, per intenderci) si svolgerà appunto una serata nel ricordo delle vittime del rogo del 6 dicembre 2007, intitolata "Vietato Morire - un concerto per la sicurezza sul lavoro" (vi concedo che il titolo non sembra avere un gran significato, ma ricordo che stiamo parlando di Partito Democratico).
Il tutto trarrà l'avvio da uno spettacolo teatrale in memoria delle vittime del Mulino di Fossano (estate 2007), in cui morirono 5 persone. Dopodiché si proseguirà con il concerto dei Dub Sync, un distaccamento dell'azienda Africa Unite che propone brani, manco a farlo apposta, in chiave più "Dub" di quanto non faccia l'ensemble reggae torinese, o almeno di quanto non facesse nei suoi primi anni di attività. Infine, per chiudere il tutto, il palco di corso Castelfidardo 16 avrà l'onore di ospitare alla console nientepocodimenoché Mr. Dj Bunna from Africa Unite. E poi? e poi basta...
Questa è la serata che propongo a voi, perché come avrete già capito questa è una serata per non dimenticare il passato, ma soprattutto perché non ci si dimentichi di pensare al futuro, e perché il mondo possa sentire la voce di un coro che dice basta alle morti bianche, basta allo sfruttamento degli oppressi e soprattutto basta allo strapotere dei padroni, e che vuole dare il via a un'esistenza nuova, fatta di rispetto reciproco e di fratellanza, dove ogni uomo possa diventare non uguale all'altro, ma migliore di se stesso.

Proprio come lo volete voi...e come vorrei volerlo io.